Purtroppo queste non sono gigantesche macchine da guerra (altezza oltre 6 metri) non si tratta di un accampamento di soldataglia pronta a sferrare l'ennesimo attacco alle solide mura malatestiane.
La cruda realtà è un'altra è la prova dello scempio fatto a pochissimi metri dalla rocca malatestiana, su terreni demaniali con la benedizione delle nostre amministrazioni locali e della Soprintendenza dei Beni Storici Artistici e Etnoantropologicici delle Marche (S.B.S.A.E.).
Le mura solide sono state costruite per resistere agli attacchi di soldati e macchine d'assedio:
Torri mobili di legno alte quanto le mura
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Arieti per creare dei varchi nella cinta fortificata o meglio la porta
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Catapulte e onagri per gettare all'interno delle mura pietre anche materiale incendiario (pece accesa),
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Purtroppo nulla possono contro queste nuove moderne macchine da guerra:
- Speculazione
- Abusi
- Amministrazioni inefficienti
- Sopraintendenze conviventi
Ruvido .
